Italiani all’estero, quando i luoghi comuni aiutano ad apprezzare la propria identità

Italiani all’estero, quando i luoghi comuni aiutano ad apprezzare la propria identità

(NoveColonneATG) Torino – Luca Torta, Andrea Garbero e Michele De Filippis (nella foto) sono gli autori del progetto “Italiano all’estero”. I tre ragazzi piemontesi – racconta il 20 febbraio La Stampa – hanno trovato un modo per trasformare i luoghi comuni sull’Italia in un’occasione per ritrovarsi e apprezzare la propria identità. “Tutto nasce da un’osservazione – spiegano i tre giovani – Quando l’italiano va all’estero, riscopre l’Italia. Se ci incontriamo fra noi diventiamo subito amici, c’è un senso di orgoglio e riconoscenza per il nostro paese, ci piace dire da dove veniamo. Ci prende la malinconia e subito ci mancano pizza e caffè. Da qui siamo partiti per creare il nostro format”. Il progetto prevede una cena con quattro piatti Made in Italy: “Risotto salsiccia e Barbera, lasagne, rigatoni all’amatriciana, tiramisù. Una sola posata, un piatto e un bicchiere; tavoli misti perché durante una cena italiana si è amici da subito. Si canta Nel blu dipinto di blu, Gloria; tutti i brani che nessuno ascolta ma tutti sanno, selezionati da dj Borderline”. C’è stata una prova prima di Natale, con 120 persone coinvolte. Poi l’8 febbraio, al ristorante MenoUno di Alessandria, la prima serata ufficiale con prenotazioni che hanno superato del doppio i posti disponibili.

(Nella foto de La Stampa, Luca Torta, Andrea Garbero e Michele De Filippis )

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